“A turbare gli uomini non sono le cose, ma le opinioni che essi hanno delle cose” Epitteto

A chi si rivolge

Il percorso di sostegno/supporto psicologico si rivolge a persone adulte che vivono un momento di difficoltà personale, a seguito di un evento particolare o di un determinato momento di vita (come ad esempio affrontare un cambiamento o una situazione critica, prendere una decisione importante, trovare una soluzione funzionale ai problemi incontrati, migliorare una relazione coniugale, familiare, affettiva, professionale o amicale). Può essere rivolto anche a coloro che non percepiscono un preciso disagio ma, attraverso un percorso di conoscenza e crescita personale, desiderano migliorare la propria qualità della vita.

Generalmente questo tipo di percorso richiede un numero contenuto di incontri che varia in base alle necessità, a seconda della situazione presentata e degli obiettivi concordati insieme.

Obiettivi

La valutazione dello psicologo porterà alla formulazione concordata di un intervento mirato e focalizzato alla gestione di una specifica difficoltà quotidiana, supportando la persona nell'individuazione di strategie idonee alla risoluzione delle problematiche incontrate e stimolando le risorse personali.

Infatti, l'obiettivo del sostegno psicologico è quello di raggiungere, mantenere o migliorare uno stato di benessere, fornendo supporto rispetto alla gestione di un attuale problema specifico (emotivo, relazionale, affettivo). In generale, l’obiettivo è quello di evidenziare e sviluppare le risorse proprie della persona, di sostenerla nello sviluppo di quelle competenze che gli permettono di ricavare risorse e benefici dai contesti di vita che maggiormente la coinvolgono, così come dalle relazioni personali più significative.

Le possibili motivazioni per chiedere aiuto possono essere:
  • Ansia, attacchi di panico
  • Difficoltà nella gestione dello stress
  • Fobie specifiche (es.paura di grandi o piccoli animali, paura degli ascensori)
  • Difficoltà nella gestione delle proprie emozioni (es. rabbia, tristezza)
  • Difficoltà relazionali (coppia, famiglia, amici, colleghi)
  • Problemi nella relazione genitori-figli (supporto alla genitorialità)
  • Crisi esistenziali e difficoltà legate a processi di separazione/individuazione dalla famiglia
  • Abuso e dipendenza da sostanze, shopping compulsivo, gioco d’azzardo
  • Bassa autostima e difficoltà nel prendere decisioni
  • Difficoltà nella comunicazione/assertività
  • Problematiche legate a momenti di vita critici come la nascita di un figlio, adolescenza di un figlio, matrimoni, separazioni, cambiamenti lavorativi o abitativi
  • Sovraccarico cognitivo (difficoltà nel gestire l’utilizzo degli strumenti tecnologici come pc e cellulare)

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